E L’ANCORA NON CI STA
Carnico [Redazione] 6 commenti »
Riceviamo e pubblichiamo quanto inviatoci dal presidente dell’Ancora, Martino Quaglia, in riferimento alla partita di sabato scorso con la Velox. Ovviamente le repliche sono gradite.
Prendo spunto dalle considerazioni di Massimo Di Centa quando afferma, nel suo commento al campionato, “e cosa dire dell’Ancora che a meno di 10′ dalla fine stava vincendo a Paularo con 2 gol di scarto” per dichiarare che, effettivamente, l’Ancora qualcosa da dire ce l’ha.
Premetto che non è mia consuetudine alimentare futili polemiche o lamentarsi dei torti arbitrali subiti (vedi la convalida del 3° gol del Castello in evidente fuorigioco che ci è costata la sconfitta per 3 reti a 2 nei minuti di recupero), ma quanto successo sabato ha davvero dell’incredibile e potrebbe essere sintetizzato con il seguente titolo: Savorgnani e il giallo… dei cartellini.
Come detto sabato 3 luglio si è disputata una partita molto importante in ottica salvezza tant’è che oggi l’Ancora, in virtù del rocambolesco pareggio conseguito contro la Velox, sarebbe virtualmente retrocessa in 3^ categoria. Se questo dovesse essere anche il responso di fine campionato – come auspicato da più parti – ne prenderemo atto (seppure a malincuore) a condizione di essere noi e noi soltanto gli artefici del nostro destino poichè per essere retrocessi non c’è bisogno della regia di “arbitri” incompetenti, saccenti, arroganti e presuntuosi che non tollerano il dialogo e sembrano vivere la partita come un peso mitigato in parte dal compenso determinato dal gettone di presenza. Evitiamo di andare a scovare fenomeni in altre sezioni (in questo specifico caso a Maniago) e mandarli in gita per i campi della Carnia quando i fischietti di Tolmezzo bastano ed avanzano.
Il fenomeno in questione è il Sig. Savorgnani che tutti pensavano avesse dimenticato a casa i cartellini (come ammessso candidamente dallo stesso mister della Velox). Infatti non è stato espulso Maion dopo un fallo di reazione ai danni di Bergagnini; non è stato sanzionato con il rosso l’ennesimo fallaccio subito dal funambolo Carnir che ha fatto letteralmente impazzire la difesa paularina; non è stato espulso il portiere per un plateale fallo da ultimo uomo dopo che Del Fabbro lo aveva scartato e si accingeva a depositare il pallone in una porta ormai completamente sguarnita; non è stato ammonito Bier per fallo di mani volontario mirato ad interrompere una nostra ripartenza.
L’arcano veniva svelato nei minuti di recupero allorchè il prestigiatore Savorgnani non concedeva una punizione a favore dell’Ancora per un fallo subito da Gonano a centrocampo ma lasciava proseguire l’azione sanzionando un normale contrasto di gioco di Fanzutti. In questa circostanza appariva magicamente, tra lo stupore generale, il cartellino giallo stravolgendo così le convinzioni di tutti i presenti che in coro unanime hanno esclamato: “Caspita, ma allora non ha dimenticato i cartellini a casa!”.
Per la cronaca da quella punizione, con Gonano ancora a bordo campo per i postumi del fallo subito, abbiamo subito il gol del definitivo pareggio al minuto 93 e inoltre l’unica ammonizione della partita, comminata ad un correttissimo Fanzutti, sarà particolarmente pesante dal momento che il nostro difensore era in diffida e domenica sarà squalificato. Oltre il danno la beffa…
Martino QUAGLIA – Presidente A.S.D. Ancora